Da allora Passato&Futuro è cresciuto, e oggi questo che vi accingete a leggere è il post n. 52 (1 post alla settimana, praticamente un orologio svizzero ...). La mia più grande soddisfazione oggi non è però aver conquistato un piccolo spazio indipendente ("un posto al sole") o aver creato un luogo aperto alla discussione, ma piuttosto aver imparato tanto.
Da una anno a questa parte infatti, queste pagine sono diventate per me uno strumento indispensabile per ascoltare e capire meglio il mondo dell'archeologia ed orientare il mio lavoro di ricerca ed insegnamento verso nuovi temi e nuovi obiettivi.
Un anno fa ho iniziato pensando di chiacchierare di tecnologie e beni culturali, ma ho capito presto che questo blog si sarebbe presto trasformato in una inutile dissertazione accademica se non fosse stato utilizzato per guardare ai più vasti temi della sostenibilità e della professione, che ancora oggi costituiscono un vero e proprio tabù nelle nostre Università.
Prima di parlare di archeologia moderna, o 2.0 o quello che sia, è necessario imparare a coniugare le parole beni culturali e lavoro in una prospettiva che non sia scandalosamente ristretta all'assistenzialismo (purtroppo mi sembra che da questo punto di vista neanche il recente decreto cultura rappresenti un passo avanti) e che osi invece mirare più in alto, alla creazione di un'industria culturale complessa.
E' infatti proprio questa la domanda cui continuo a non trovare una risposta convincente: come si può conciliare la pretesa dell'archeologia (ma va bene anche più in generale della Cultura) di essere protagonista del nostro presente con l'incapacità di trasformarsi in un'occasione di lavoro?
Per me queste pagine sono state una grande lezione. Grazie, davvero, a tutti coloro che mi seguono, a quanti leggono, citano, ritwittano e commentano.
PS: il prossimo 14 novembre saremo a Paestum, per partecipare ad Archeoblog, un incontro fra blogger di archeologia che si svolgerà nell'ambito della 16a edizione della borsa mediterranea del turismo archeologico.
ehilà, non mi ero accorta che Passato e futuro fosse nato il mio stesso giorno... beh, a dire il vero, io sono venuta alla luce 50 anni prima di Passato e futuro ma che importa: primo ottobre grande giorno, giorno di chi guarda lontano e pensa in grande!
RispondiEliminaVediamoci tutti ad Archeoblog a Paestum il 14 novembre e cominciamo a ragionare finalmente tutti assieme, non ciascuno nel suo guscio-blog, di come cominciare a costruire un futuro per la professione dell'archeologo. Di come costruire, partendo da quanto abbiamo fatto finora che non è proprio poco, una nostra (e speriamo non solo nostra) industria culturale.
Grazie Giuliano per aver accolto con entusiasmo l'invito, grazie a tutti i blogger che saranno con noi, e grazie in anticipo a chi vorrà esserci e cominciare a costruire con noi. A tutti: ci vediamo presto!
Cinzia Dal Maso